Il patentino muletto è una certificazione obbligatoria richiesta a tutti gli operatori destinati alla guida di un carrello elevatore (muletto), come stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 e dal D.lgs 81/2008. Senza di essa è vietato per qualsiasi lavoratore mettersi alla guida del mezzo, pena severe sanzioni a carico del datore di lavoro.

Non si tratta di una vera e propria patente come quelle rilasciate dalla Motorizzazione Civile, ma di un attestato di formazione rilasciato da un ente accreditato che prova l’acquisizione delle competenze necessarie per la guida di un carrello da parte dell’operatore.

Cosa si intende per carrelli elevatori?

Un carrello elevatore, comunemente chiamato muletto, è un mezzo operativo mobile che viene utilizzato all’interno dei magazzini per il sollevamento e lo spostamento di merci o per il carico e lo scarico di queste ultime dai mezzi di trasporto. Per conseguire l’abilitazione alla guida dei carrelli elevatori è necessario frequentare uno specifico corso di formazione, al termine del quale viene rilasciato il cosiddetto patentino muletto.

Esistono dei requisiti per ottenere il patentino?

Un lavoratore può accedere ai corsi di formazione per carrellisti anche senza alcuna esperienza pregressa. Come per la normale patente di guida, tuttavia, anche per il conseguimento del patentino è necessario dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti per il corretto e sicuro svolgimento della mansione: ogni operatore, infatti, deve essere sottoposto a un controllo da parte del medico competente aziendale, al fine di dimostrare la propria idoneità fisica e sanitaria.

Sia la verifica d’idoneità all’uso del muletto, sia i corsi di formazione, sono necessari per ridurre al minimo gli infortuni legati all’utilizzo dei carrelli elevatori che, purtroppo, ancora oggi vanno ogni giorno ad aggiornare i dati INAIL relativi agli infortuni sul lavoro in Italia.

Un altro requisito per ottenere il patentino riguarda i luoghi di utilizzo dei carrelli. Nel caso in cui, infatti, l’operatore dovesse guidare il mezzo anche al di fuori degli spazi aziendali, ad esempio su strade pubbliche, l’acquisizione del patentino è chiaramente subordinata a quella della patente di guida (B o C a seconda del carico).

Come si ottiene la patente muletto?

Come anticipato, il patentino si ottiene attraverso un apposito corso di formazione per carrellisti, che deve essere organizzato da enti accreditati e rispettare le modalità previste dall’ Accordo Stato Regioni del 22/02/2012.

Secondo la normativa, un corso per carrellisti deve avere una durata minima di 12 ore, che devono essere suddivise in 8 ore di teoria e 4 ore di pratica. La formazione teorica, a sua volta, prevede due moduli:

1. Modulo giuridico-normativo della durata di 1 ora, riguardante norme di sicurezza e responsabilità del carrellista;
2. Modulo tecnico della durata di 7 ore, durante le quali verranno illustrate le caratteristiche, le componenti e il funzionamento di un carrello, al fine di consentirne l’utilizzo in sicurezza.

Al termine del modulo teorico e, quindi, delle prime 8 ore di formazione, gli operatori verranno sottoposti a un test intermedio, al fine di verificare le competenze acquisite. Il superamento del test consentirà agli operatori di accedere al modulo pratico. Quest’ultimo, invece, prevedrà la guida vera e propria del carrello elevatore su percorsi di prova, sia a vuoto che a carico, al fine di apprendere le manovre corrette. Al termine del modulo pratico verrà poi svolta la prova finale che, se superata, permetterà all’operatore di conseguire il patentino.

Il patentino muletto deve essere rinnovato con un corso?

In base a quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, l’attestato da carrellista ha una validità di 5 anni. Il patentino deve essere quindi rinnovato periodicamente, entro la scadenza dei 5 anni, tramite un corso di aggiornamento per carrellisti della durata di 4 ore.

Conclusione

Guidare un carrello elevatore è un’attività estremamente delicata, che richiede particolare attenzione e precisione. Il suo utilizzo da parte di un operatore adeguatamente formato e in possesso di un patentino, pertanto, è indispensabile per garantire la sicurezza dei lavoratori all’interno del magazzino e ridurre al minimo gli infortuni.

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