Temperatura massima per lavorare in cantiere e all’aperto: il rischio caldo in estate
L’estate è arrivata, portando con sé giornate più lunghe e temperature decisamente più elevate. Condizioni ideali per chi ama il sole, ma che rappresentano una sfida e un rischio per chi lavora all’aperto, all’interno di ambienti chiusi, caldi, con scarsa areazione e in cantiere.
Nei mesi estivi, infatti, le condizioni di lavoro possono diventare difficili, esponendo i lavoratori a rischi significativi, soprattutto se lavorano con esposizione prolungata al sole e elevate temperature.
All’interno di questo articolo, andremo a vedere i rischi che l’estate e il caldo comportano per i lavoratori in cantiere, con alcuni consigli e misure preventive che si possono adottare per prevenirli!
Principali rischi per la salute dei lavoratori
Disidratazione
La disidratazione è uno dei rischi più comuni per i lavoratori che operano in ambienti caldi. Quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assume, possono iniziare a manifestarsi una serie di sintomi, tra cui sete intensa, tachicardia, stordimento e mal di testa. La disidratazione, quindi, può ridurre significativamente le capacità fisiche e cognitive, aumentando il rischio di incidenti sul lavoro.
Colpo di calore
Il colpo di calore è una condizione che si verifica quando il corpo non è più in grado di regolare la propria temperatura. È causato dall’esposizione prolungata a temperature elevate, a climi umidi o da un’attività fisica intensa esercitata in ambiente caldo-umido. I sintomi includono una temperatura corporea elevata, confusione mentale, mal di testa pulsante, nausea, pulsazioni rapide e nei casi più gravi anche perdita di coscienza. Senza un intervento tempestivo, il colpo di calore può anche essere fatale.
Esaurimento da calore
L’esaurimento da calore è una condizione meno pericolosa del colpo di calore, ma può comunque avere serie conseguenze. Non è direttamente collegata all’esposizione solare, ma si verifica a causa della permanenza prolungata in ambienti ad alta temperatura, specialmente se si stanno compiendo degli sforzi fisici. I sintomi includono sudorazione profusa, debolezza, nausea, mal di testa, senso di svenimento, polso debole e crampi muscolari. In questi casi è essenziale riconoscere i sintomi per poter intervenire prontamente e prevenire il peggioramento.
Estate e cambiamento climatico
Come se non bastasse, il cambiamento climatico sta accentuando ancora di più i rischi associati al lavoro in cantiere. L’aumento delle temperature medie globali sta portando a estati più calde e a eventi climatici estremi sempre più frequenti. Un esempio sono le ondate di calore, fenomeni che non solo aumentano i rischi sopra citati, ma possono anche influenzare negativamente la produttività e la sicurezza generale sul posto di lavoro.
In caso di ondate di calore, i datori di lavoro devono adottare misure straordinarie per proteggere i propri collaboratori, monitorando costantemente le condizioni meteorologiche e aggiornando i piani di lavoro in base alle previsioni. È fondamentale aumentare la frequenza delle pause e garantire un adeguato accesso all’acqua. Inoltre, devono informare e formare il personale sui rischi e su come agire in caso di emergenza, predisponendo aree di lavoro coperte o ventilate quando e se possibile.
Come prevenire i rischi legati al caldo?
Accorgimenti per i lavoratori
- Idratazione costante
Bere acqua regolarmente è fondamentale per reintegrare i liquidi persi tramite la sudorazione. I lavoratori devono avere accesso continuo a fonti d’acqua potabile e devono essere incoraggiati a idratarsi frequentemente, anche in assenza di sete. - Pausa all’ombra
Fare pause regolari e all’ombra è cruciale per consentire al corpo di raffreddarsi. Le pause dovrebbero essere più frequenti durante le ore più calde della giornata, per prevenire il surriscaldamento. - Abbigliamento adeguato
Indossare abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro può aiutare a ridurre l’assorbimento del calore. Si consiglia anche l’uso di cappelli e occhiali da sole per proteggere ulteriormente il corpo e gli occhi dai raggi solari. - Segnalazione dei sintomi
I lavoratori devono essere formati per riconoscere i sintomi della disidratazione, dell’esaurimento da calore e del colpo di calore. Devono sentirsi liberi di segnalare qualsiasi problema di salute senza timore di ripercussioni, garantendo così un intervento tempestivo e appropriato.
Accorgimenti per i datori di lavoro
- Pianificazione delle attività
Organizzare le attività fisicamente più impegnative durante le ore più fresche della giornata, come al mattino presto o nel tardo pomeriggio, o modulare l’orario di lavoro, ad esempio anticipando l’ingresso e terminando il turno prima del picco di calore pomeridiano. - Formazione e informazione
Fornire una formazione adeguata sui rischi legati al caldo e sulle misure preventive è essenziale. Distribuire materiale informativo e assicurarsi che tutti i lavoratori siano consapevoli dei pericoli e delle strategie di prevenzione. - Monitoraggio delle condizioni meteo
Monitorare costantemente le previsioni meteorologiche per pianificare le attività lavorative in base alle condizioni climatiche. In caso di ondate di calore, è importante adottare misure straordinarie di sicurezza per proteggere i lavoratori. - Creazione di aree di riposo ombreggiate
Allestire zone di riposo con coperture adeguate dove i lavoratori possano fare pause all’ombra e rinfrescarsi, in modo da prevenire il surriscaldamento e garantire il benessere dei lavoratori.
Conclusione
La sicurezza in cantiere è una questione di fondamentale importanza, ancor di più d’estate e con il caldo, che espone i lavoratori a ulteriori rischi. Con le giuste precauzioni, tuttavia, è possibile ridurre significativamente i rischi legati al caldo.
Noi di Proteko siamo qui per offrire supporto e aiutare la tua azienda a implementare le misure di sicurezza più adatte. Il nostro obiettivo è garantire che ogni lavoratore possa svolgere le proprie mansioni in modo sicuro, anche d’estate e con il caldo! Contattaci oggi stesso.
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